Ispirato a fatti realmente accaduti, il balletto racconta una storia di intrighi psicologici e politici: gli eventi che circondano l’omicidio-suicidio del principe ereditario Rodolfo d’Austria-Ungheria e della sua amante, Mary Vetsera. Rimane ancora oggi un capolavoro di narrazione, ricco di potenti scene d’insieme e di alcuni dei più audaci ed emotivamente impegnativi pas de deux del repertorio ballettistico. L’evento al cinema mette in mostra l’ampiezza dei talenti della Compagnia. Il primo ballerino Ryoichi Hirano interpreta il principe ereditario Rodolfo – un ruolo spesso considerato nel balletto classico al pari di quello dell’Amleto – che richiede al ballerino di eseguire sette importanti pas de deux con cinque danzatrici diverse, abbinando la bravura tecnica a una reale abilità drammatica. A lui si affiancano la Prima Ballerina Natalia Osipova nel ruolo della Baronessa Mary Vetsera e le Prime Ballerine Laura Morera, Francesca Hayward e Marianela Nuñez rispettivamente nei ruoli della Contessa Marie Larisch, della Principessa Stephanie e di Mitzi Caspar.