Lydia è un’ostetrica affidabile e professionale, ma il parto della sua amica Salomé, da lei assistito, non è andato come previsto, e la puerpera ha rischiato di perdere il bambino. In quel momento qualcosa si spezza all’interno di Lydia: l’eco di un vissuto precedente, responsabile della sua inquietudine personale e della sua fatica a costruire una relazione affettiva stabile. L’incontro occasionale con Milos, un autista di autobus, dà il via ad una nuova speranza per la donna, ma il rifiuto dell’uomo di proseguire il rapporto innesca una sequenza di fraintendimenti e invenzioni che Lydia alimenta in modo quasi inconsapevole, fino a quando la situazione non dovrà trovare un chiarimento definitivo.