“Siamo esseri fragili che camminano sulla terra. Me ne accorsi presto, quando da ragazzo mi divertivo a prendere paura, affrontando di notte i luoghi abbandonati. Ma in quelle case non più abitate c’erano storie, di un mondo scomparso, e il segno di una perdita del contatto con la natura. Persone illuminate, come Paride Allegri, ex partigiano, se ne erano accorte già negli anni ‘60. Il nostro pianeta, a causa del nostro comportamento, non sarà più adatto ad ospitarci.” Un viaggio, a passo lento, alla scoperta di antiche vie, attraversando con leggerezza i fiumi, le montagne, le terre selvagge all’estremo nord, in cerca dei resilienti, di chi ha scelto di vivere in modo sostenibile, nel rispetto di un’armonia perduta.